STUDIO LEGALE ASSOCIATO - MILANO

TASI: NESSUNA PROROGA PER LA SCADENZA DEL 16

TASI: NESSUNA PROROGA PER LA SCADENZA DEL 16

L'acconto con scadenza del 16 giugno 2014 fu eccezionalmente prorogato, l'anno scorso in quei Comuni che, alla data del 31 maggio 2014, non avevano pubblicato le aliquote istituite, per la prima volta, nel 2014.

Per la scadenza di quest'anno non si intravedono ragioni per un'altra proroga nei Comuni. L'acconto o prima rata del tributo sui servizi indivisibili (Tasi) per il 2015 è eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente (art. 1, comma 688) della legge 147/2013, come sostituito dall'articolo 1, comma 1 lettera b, del Dl 16/2014). dato che ogni contribuente conosce già tutti gli elementi di calcolo (aliquota e detrazioni stabilite per il 2014), non c'è alcun motivo di prorogare la scadenza del 16 giugno 2015.

Pertanto, salvo variazioni intervenute prima del 16 giugno 2015, ciascun contribuente dovrà versare la metà della tasi netta (acconto più saldo) pagata l'anno scorso. In sede di conguaglio, o di seconda rata, con scadenza al 16 dicembre prossimo, calcolerà la Tasi per l'intero 2015, tenendo conto delle nuove aliquote e delle nuove detrazioni eventualmente deliberate per quest'anno dal Comune, e dal risultato sottrarrà l'acconto versato il 16 giugno.