STUDIO LEGALE ASSOCIATO - MILANO

PENALE/ Una RI-FORMA senza FORMA.

PENALE/ Una RI-FORMA senza FORMA.
PENALE/ RI-FORMA senza forma  

Si apprende che la riforma "epocale” della Giustizia annunciata dal Governo e che doveva essere presentata a giugno ( sic) si  "sostanzierebbe” ( scusate l’eufemismo) in ben 4 (!)  punti,  per quel che concerne il diritto ed il processo penale .
Ossia :
1) Un nuovo sistema elettorale per la elezione dei membri togati del CSM : argomento rinviato perché l’11.9.2014 il Parlamento, in seduta comune , elegge, i nuovi membri del CSM ( con il sistema in vigore), quindi se ne parla tra 5 anni…
2) Limiti alla pubblicazione  delle intercettazioni sui quotidiani ed organi di stampa giornali: rinviato perché non si è ancora instaurato un confronto con i direttori  dei giornali….
3) Cancellare la prescrizione breve ( quale sia nessun sa…)  dei processi introdotta dalla ex Cirielli : sul punto non esiste un testo su cui discutere. Tuttavia va sottolineato come  i termini di prescrizione risultano sostanzialmente invariati rispetto alla legge precedente alla ex Cirielli per gli incensurati  e risultano  aumentati ( anche duplicati a volte) per i recidivi . Quindi quando si parla di cancellare la prescrizione breve si parlò di qualcosa che non c’è, sarebbe  meglio dire subito che il proposito è quello di  aumentare i termini di prescrizione.
4) Ripristinare per il falso in bilancio,  una pena superiore  ai 5 anni di reclusione  al fine di consentire  le intercettazioni telefoniche per tale reato. Con un distinguo : per le piccole aziende ( quali?) si procederà a querela (!)…per le grandi aziende ( quali ?) si procederà di ufficio.
La montagna ha partorito il topolino.

Sicchè il 29 agosto il Ministro Orlando porterà in consiglio dei Ministri l’ennesimo pacchetto per velocizzare la Giustizia civile e non porterà nessun tema di penale, tranne l’introduzione del reato di "omicidio stradale” richiesto  a furor di popolo.

L’ennesimo intervento legislativo dettato dalle esigenze della "piazza” più che dall’effettiva volontà di sciogliere i "nodi” del sistema penale italiano.

Come è facile notare in materia penale il Governo si tiene lontano dai temi caldi ed essenziali che darebbero davvero una svolta ad un sistema ingessato e che sa e vuole dedicare  le maggiori attenzioni ai processi politici trascurando o posponendo il resto dei processi..
Secondo noi e senza pretesa di esaustività, una seria  e vera riforma della Giustizia  Penale dovrebbe prevedere :
A) Una robusta  depenalizzazione  ( si pensi che oggi è reato penale pescare un pesce più lungo del consentito ….)
B) La attuazione della separazione delle carriere tra PM e Giudici in maniera tale da cominciare a  consentire  la pratica ed effettiva attuazione del sistema accusatorio;
C) La eliminazione delle  prassi inquisitorie dal procedimento penale vero ostacolo alla linearità e speditezza del processo 
D) La previsione di una  effettiva forma di risarcimento per le persone sottoposte ad ingiusta detenzione o danneggiate dall’uso distorto della giustizia penale.
E) La incentivazione, attraverso il potenziamento dei servizi di  sostegno sociale, delle misure alternative alla  detenzione vero antidoto del pericolo di recidiva;
F) La previsione concreta e rapida di  forme di riparazione del danno arrecato dal reato quale moderno sistema di riconciliazione sociale nonché  base per la verifica della emenda del reo;
G) La previsione perentoria ed inderogabile di "difesa effettiva” nel processo penale a tutti i cittadini (abbienti e non)  nella stessa misura e con uguali mezzi.

Purtroppo però tali temi non fanno audience per i politici "in carriera” e quindi non se ne parla nemmeno se non nei convegni e nei congressi delle Camere penali Italiane : meglio vagheggiare di un pseudo riforma che però non ha, al momento alcuna forma.

A cura della redazione di www.modernlaw.it ( studio associato Castellaneta-D’Argento Milano). 
La pagina dello studio è visibile su  www.virgilio.it/aziende/avvocati/Milano .