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PENALE Inquinamento acustico : sequestro degli impianti acustici rumorosi se disturbano la tranquillità delle persone

PENALE Inquinamento acustico : sequestro degli impianti acustici rumorosi se disturbano la tranquillità delle persone
PENALE/ Reato di inquinamento acustico : possibile il sequestro preventivo di locali rumorosi se vi è "la astratta configurabilità dell’illecito”.  

E’possibile disporre il sequestro degli impianti  acustici che diffondono musica ad alto volume qualora vengano superati i limiti di emissione del rumore stabiliti dal Decreto Ministeriale del 1/3/1991.

La norma penale contesta è quella dell’art.659 c.p. che punisce "chiunque abusando di strumenti sonori disturba le occupazioni o il riposo  delle persone”.

Il caso è quello di una serie di locali siti ai Murazzi del Po a Torino.

Il GIP non aveva accolto al richiesta del PM di emettere il provvedimento di sequestro ritenendo che non si potesse stabilire la quota di responsabilità dei singoli locali che emettevano emissioni sonore oltre la norma giacchè nell’area interessata esistono diversi esercizi pubblici ”disco bar”.

Ma già il Tribunale del riesame aveva rivisto questa impostazione ritenendo possibile il sequestro sulla base della astratta configurabilità del reato, e prima degli accertamenti specifici da effettuarsi nel corso del procedimento. Tanto al fine di non far aggravare  le conseguenze e gli effetti del reato.

La Cassazione, con sentenza n. 4466 del 30 gennaio 2014 ha confermato tale impostazione stabilendo che il reato ipotizzato, in questi casi è quello dell’art. 659 c.p. e, soprattutto  che lo stesso non può ritenersi depenalizzato ai sensi della legge 689/81 ( come invocavano gli indagati).



A cura della redazione di www.modernlaw.it