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PENALE/Cassazione 25 agosto: il"braccialetto" non può condizionare i"domiciliari"

PENALE/Cassazione 25 agosto: il
PENALE/ CASSAZIONE 25 AGOSTO 15 : Arresti Domiciliari non condizionati alla disponibilità del braccialetto.


L’art. 275 bis del c.p.p. ( introdotto  da D.L. 23.12.2013 n. 146)  dispone che : "Nel disporre la misura degli arresti domiciliari anche in sostituzione della custodia cautelare in carcere, il giudice, salvo che non le ritenga necessarie in relazione alla natura ed al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto, prescrive procedure di controllo mediante mezzi elettronici o altri strumenti tecnici, quando ne abbia accertato al disponibilità da parte della polizia giudiziaria”.

La Cassazione con sentenza del 9 gennaio 2015 aveva stabilito che in caso di concessione dei domiciliari con braccialetto, l’imputato doveva restare in carcere fino all’avvenuta positiva verifica delle condizioni per l’installazione.

Ieri cambiamento di rotta: se il giudice di merito, secondo la Corte, ha ritenuto di poter concedere i domiciliari vuol dire che le esigenze cautelari sono mutate e che il carcere non è più l’unica misura possibile e che non si può subordinare la scarcerazione alla disponibilità del braccialetto elettronico.

Con sentenza n. 35571 depositata il 25.08.2015, in ossequio a questi principi, la Corte di Cassazione ha disposto la immediata scarcerazione di un detenuto al quale il Tribunale della libertà aveva revocato il carcere sostituendolo con la misura meno afflittiva, condizionandola però all’applicazione del mezzo elettronico di controllo.

Il braccialetto quindi non è una nuova misura cautelare ma rimane una semplice modalità  di esecuzione di una misura cautelare.


A cura della redazione di www.modernlaw.it  (studio legale associato Castellaneta, D’Argento & partners. MILANO.