STUDIO LEGALE ASSOCIATO - MILANO

GIUSTIZIA VERSO LA RIFORMA

GIUSTIZIA VERSO LA RIFORMA

La riforma del processo civile scommette sul coinvolgimento degli avvocati per abbattere l'arretrato.

In particolare, ad accelerare la chiusura delle liti in corso dovrebbe contribuire la possibilità data  alle parti di trasferire di fronte a un collegio di arbitri le controversie aperte in tribunale o in appello, che però non devono riguardare diritti indisponibili, né le materie di lavoro o previdenza e non devono essere assunte in decisione. In questo caso gli arbitri sono scelti tra gli avvocati iscritti all'albo da almeno tre anni.

La convenzione di negoziazione assistita consentirà ai litiganti (anche nelle controversie di lavoro) di affidarsi ai propri avvocati per la soluzione definitiva della controversia. Inoltre sarà obbligatorio passare dalla negoziazione assistita prima di andare in giudizio in alcuni casi: le controversie regolate dal Codice del Consumo, i risarcimenti da incidenti stradali, e le domande di pagamento fino a € 5.000,00 (esclusi i casi in cui è obbligatoria la mediazione, le separazioni e i divorzi, in assenza di figli minori, con handicap e o non autosufficienti economicamente.

Certamente la nota positiva in questo nuovo squarcio di riforma della giustizia è di puntare sul coinvolgimento degli avvocati per ridurre i ricorsi in tribunale, il rischio, però, è di persistere nell'introdurre percorsi alternativi e sostitutivi creando un coacervo di procedure, norme e organismi a cui rivolgersi...e questi ultimi saranno tutti all'altezza di soddisfare le esigenze di ciascuno?

a cura di www.modernlaw.it