CIVILE SEPARAZIONE - LE SPESE CONDOMINIALI NELLA CASA CONIUGALE

Con la separazione, l'assegnazione della casa coniugale esonera l'assegnatario esclusivamente dal pagamento del canone al proprietario (o, "parte equa", del canone al proprietario) dell'immobile assegnato. Dunque, qualora il Giudice attribuisca a uno dei coniugi l'abitazione di proprietà dell'altro, la gratuità dell'assegnazione si riferisce solo all'uso dell'abitazione medesima ma non si estende alle spese (ivi comprese quelle condominiali), le quali, in mancanza di un provvedimento espresso che ne accolli l'onere al proprietario, sono a carico dell'assegnatario.

Lo aveva stabilito il Tribunale di Modena, Sez. II, sentenza 13 febbraio 2013, pronuncia che rientra in quel filone giurisprudenziale secondo cui in tema di separazione personale, la gratuità dell'assegnazione della casa coniugale si riferisce solo all'uso dell'abitazione, ma non si estende alle spese correlate a questo uso, come per l'appunto, quelle condominiali, le quali - in mancanza di un provvedimento espresso che ne accolli l'onere al proprietario assegnatario.