STUDIO LEGALE ASSOCIATO - MILANO

CIVILE LAVORO Cig: Corte Ue, illecita l'esclusione di dirigenti da procedura mobilità in Italia

CIVILE LAVORO Cig: Corte Ue, illecita l'esclusione di dirigenti da procedura mobilità in Italia

La legge italiana sulla cassa integrazione esclude illecitamente i dirigenti dalla procedura di mobilità regolata dalla direttiva europea sui licenziamenti collettivi.

Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea.

La Corte ricorda che la nozione di lavoratore non può essere definita mediante un rinvio alle legislazioni degli Stati membri e deve essere definita in base a criteri oggettivi che caratterizzino il rapporto di lavoro sotto il profilo dei diritti e degli obblighi delle persone interessate: caratteristica essenziale è la circostanza  che una persona fornisca, per un certo periodo di tempo, a favore di un altro soggetto e sotto la direzione di quest'ultimo, prestazioni in contropartita delle quali percepisce una retribuzione.

La categoria dei dirigenti ricomprende persone inserite in un rapporto di lavoro. Viceversa, la legge  n. 22371991 dell'Italia si riferisce  soltanto agli operai, agli impiegati e ai quadri, con esclusione dei dirigenti.

Per questi motivi, la Corte ha dichiarato che "avendo escluso la categoria dei dirigenti" dall'ambito di applicazione della procedura prevista dall'articolo 2 della direttiva 98/59/Ce concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti, l'Italia "è venuta meno" ai propri obblighi.