STUDIO LEGALE ASSOCIATO - MILANO

ARE@ RISARCIMENTI. Il calcolo del danno per la perdita di capacità lavorativa.

ARE@ RISARCIMENTI. Il calcolo del danno per la perdita di capacità lavorativa.
ARE@ RISARCIMENTI/ Il danno da capacità lavorativa va ricapitalizzato .

Il venir meno della capacità lavorativa non può essere pagato moltiplicando solo il reddito mensile per il periodo presunto di attività.

Il danno patrimoniale futuro derivante dalla perdita della capacità di lavoro e di guadagno non può essere liquidato semplicemente moltiplicando il reddito mensile per il periodo presunto di attività : il danno deve essere liquidato attraverso il metodo della capitalizzazione e cioè moltiplicando il reddito perduto ( espresso in moneta rivalutata al momento della liquidazione) per un adeguato coefficiente di capitalizzazione perché soltanto tale modalità di calcolo consente di tenere in debita considerazione il cosiddetto "montante di anticipazione”.

Queste le conclusioni cui è giunta la Cassazione I sez. civile con la sentenza n. 13945 depositata il 19 giugno 2014.

Il caso :  a seguito di un incidente stradale il passeggero aveva riportato postumi invalidanti incidenti sulla capacità lavorativa .
I giudici di merito avevano liquidato il danno calcolando il reddito mensile perduto per il numero di anni e  di mesi per i quali si presumeva lo svolgersi di futura attività lavorativa della persona danneggiata.

Secondo la Cassazione, invece,  la somma va ricapitalizzata in quanto il reddito prodotto avrebbe potuto costituire per il beneficiario ulteriore opportunità di guadagno e investimento.

A cura della redazione di www.modernlaw.it ( studio associato Castellaneta-D’Argento Milano). 
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