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PENALE/Stupro: l'assenza di lesioni fisiche non esclude il reato.

PENALE/Stupro: l'assenza di lesioni fisiche non esclude il reato.
PENALE/Stupro: l’assenza di segni di violenza fisica non esclude il reato. 

E’ consolidato l’orientamento della Cassazione in materia di reati sessuali circa il presupposto del reato di cui all’art. 609 bis c. p. : la violenza può anche non consistere in una forma di coazione fisica che generi lesioni.

La violenza, infatti, può estrinsecarsi in una forma di intimidazione psicologica, purchè tale da determinare uno stato di sudditanza della persona offesa, o ancora, nel compimento di atti di libidine subdoli e repentini posti in essere senza previa acquisizione del consenso di chi li subisce, o addirittura prefigurandosi tale dissenso (Cass. Sez. III 27 gennaio 2004, Manta e altre sentenze successive).

Per converso l’assenza di segni di violenza fisica non può escludere la sussistenza del reato.

Cassazione, sez. III 12 maggio 2010 ha infatti chiarito che : "L’assenza di segni di violenza fisica o di lesioni sulla vittima non esclude la configurabilità del delitto di violenza sessuale, in quanto il dissenso della persona offesa può essere desunto da molteplici fattori e perché è sufficiente la costrizione ad un consenso viziato”.

Nel caso di specie, la vittima, pur non rivelando sul suo corpo lesioni o graffi, era stata costretta dagli imputati (due)  a salire con la forza su di un furgone  e all’arrivo della polizia ( allertata da altra amica fuggita perché impaurita) fu vista in condizioni psichiche penose e piangente. Tali dati emergenti dal processo di primo grado hanno fatto ritenere alla Suprema Corte di poter stabilire come "non concesso” il consenso ad atti sessuali.

Il caso in esame appare chiaro, tuttavia problemi possono sorgere allorchè non risultino altri elementi capaci di corroborare con certezza il dissenso all’atto sessuale da parte della vittima e tutto si fondi sulle dichiarazioni della presunta vittima.

In tal caso determinante sarà, per il difensore dell’imputato, scoprire e far emergere eventuali contraddizioni nella deposizione della persona offesa, attraverso investigazioni difensive o con un attento esame testimoniale della pretesa vittima.

A cura della redazione di www.modernlaw.it sito ufficiale dello studio legale associato Castellaneta, D’Argento & partners. MILANO.