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GIURISDIZIONE - Per la Corte UE l'azione di responsabilità va avviata nello Stato di fabbricazione

GIURISDIZIONE - Per la Corte UE l'azione di responsabilità va avviata nello Stato di fabbricazione

Il Consumatore che ha acquistato un bene difettoso prodotto in un paese UE diverso da quello in cui risiede, per promuovere l'azione di responsabilità deve rivolgersi al giudice dello Stato di fabbricazione.

Lo ha chiarito la Corte di Giustizia dell'Unione Europea che, con pronuncia del 16 gennaio 2014 è tornata sulla questione dell'individuazione del giudice competente a risolvere una controversia transnazionale in materia civile e commerciale in caso di azioni di responsabilità per prodotti difettosi.

I giudici hanno spiegato che è il luogo di produzione del bene che deve essere considerato come quello del fatto generatore del danno. Di conseguenza, in base all'art. 5 del Regolamento Bruxelles I44/2001 sulla competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale è in quello stato che deve essere radicata la giurisdizione. La  norma che si occupa delle competenze speciali, dispone che in materia di illeciti civili dolosi e colposi è competente il giudice del luogo in cui l'evento dannoso è avvenuto o può avvenire. Per la Corte, nei casi di responsabilità da prodotto difettosi, questo è il luogo di fabbricazione del prodotto stesso.