STUDIO LEGALE ASSOCIATO - MILANO

CIVILE/SEPARAZIONE Il diritto dei figli alla bigenitorialità

CIVILE/SEPARAZIONE Il diritto dei figli alla bigenitorialità

Così la Prima Sezione del Tribunale di Roma, con la sentenza del 19 giugno 2015, interpreta il ruolo del magistrato chiamato a decidere in situazione delicate.

Riguardo alla possibilità di riconoscere l'affido condiviso dopo che  inizialmente era esclusivo, il compito del giudice della separazione non consiste nell'afflizione di prescrizioni sanzionatorie, a fronte di pregresse condotte eventualmente negative, ma piuttosto nel riequilibrare il rapporto familiare rivelatosi disfunzionale avente quale preminente obiettivo la tutela del diritto alla bigenitorialità del minore.

La sentenza, inoltre, precisa che, se il coniuge vuole separarsi non chiede subito l'addebito della colpa al suo ex, non può chiederlo poi, salvo che la controparte non presenti una domanda riconvenzionale.

Riguardo alla possibilità di riconoscere al ricorrente la possibilità di chiedere l'addebito della separazione successivamente al ricorso, è giustificata solo dalla richiesta di addebito formulata dal resistente (trovandosi l'attore a sua volta nella posizione processuale di convenuto (cfr. Cassazione  3639/09).